Scudo Fiscale e Capo dello Stato

Lo scudo fiscale è stato approvato, anche grazie alle assenze determinanti in Parlamento al momento del voto di 23 Parlamentari del partito democratico e di 6 parlamentari dell'UDC.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pur riscontrando anomalie di forma e pur riconoscendo che non trattasi certamente di una bella legge, ha prontamente promulgato la stessa con la sua firma. Ben altro si auguravano quanti tra noi ancora credono nello stato di diritto e nell'uguaglianza dei cittadini nei confronti della legge.
Pubblico sul tema il post, pubblicato su facebook, di Alberto Lucarelli, professore ordinario di diritto pubblico.
Emilio Iannotta

Viviamo in un clima di emergenza democratica, nel quale l’opposizione e le minoranze sono mortificate e poste in un angolino, e tutto è deciso, attraverso il ricorso al decreto-legge o all’istituto di fiducia, da un manipolo di ministri tele-guidati da un Presidente del Consiglio, parodia di un Cesare o di un Bonaparte.

In questo clima di devastazione e vandalizzazione dei principi di sovranità popolare e della rappresentanza parlamentare, tutto “condito” da una vergognosa legge elettorale che viola palesemente il principio proporzionalistico contenuto nella nostra Costituzione, gli unici due poteri che possono rappresentare pesi e contrappesi alla tirannia della maggioranza sono il Capo dello Stato e la Corte costituzionale.

Il potere di cui è titolare il Capo dello Stato, in questa situazione di emergenza democratica e di deriva autoritaria, assume un peso differente.

In merito alla promulgazione del recente provvedimento sullo scudo fiscale, manifestamente in contrasto con la Costituzione, il veto del Capo dello Stato avrebbe avuto, quanto meno, l’effetto di obbligare il governo ad un ripensamento.

Non sarebbe stato l’esercizio politico di un potere di garanzia, ma il legittimo esercizio di un potere che, proteggendo la Costituzione, avrebbe tutelato i diritti e le aspettative di tutti i cittadini onesti.

E non si venga a dire che invocare l’esercizio di poteri costituzionali sia espressione di populismo!
prof. Alberto Lucarelli

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Comments

1 Response to "Scudo Fiscale e Capo dello Stato"

Andrea De Luca ha detto... 4 ottobre 2009 alle ore 17:58

Il Pd delude sempre di piu...

A tal proposito, ho inviato un articolo che se volete potete pubblicare

Un saluto a tutti

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