A chi ha la memoria corta e a quanti ritengono di doversi mettere la Costituzione (e l'uguaglianza dei cittadini nei confronti della legge) sotto i piedi pur di "dialogare" con mister B., consiglio la visione del video di sopra che fa una breve cronistoria dei rapporti tra lo stesso mister B. e Bettino Craxi. Per esempio come Bettino forzò regolamenti, la Costituzione, alleanze politiche, la stessa sopravvivenza del Governo pur di assicurare al suo sodale il monopolio delle frequenze televisive.
A coloro poi, che essendo troppo giovani, non fossero a conoscenza delle qualità morali ed etiche di quel galantuomo che fu Bettino Craxi, consiglio la lettura dell'articolo di Marco Travaglio sul tema al link http://www.antoniodipietro.com/2009/12/il_bottino_di_bettino_come_e_q.htm.
Tralascio, per non cadere anch'io vittima del clima di odio in cui Antonio Di Pietro sta trascinando il Paese (scusate l'ironia ma la tentazione è troppo forte), di ricordare le iniziative e le dichiarazioni in Parlamento e in televisione di cui si resero protagonisti in quei giorni Bossi, Fini, i giornali di mister B. e compagnia bella.
Povera Italia.
Emilio Iannotta
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