intervista di Caiazzo rinasce a Emilio Iannotta

Pubblico l'intervista rilasciata a Caiazzorinasce (http://www.caiazzorinasce.info/), portale di informazione dell'Alto Casertano certamente tra i più visitati in rete nel nostro territorio.

Quali sono le motivazioni che l'hanno spinta ad una discesa in campo, oltretutto molto impegnativa, e soprattutto alleato ad uno schieramento che a torto o a ragione in Campania è visto come l'origine di una politica molto clientelare, sebbene De Luca sta cambiando volto allo stesso Pd?"Abbiamo costituito, a partire dalla raccolta di firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano (poi dichiarato incostituzionale) una organizzazione nell’Alto Casertano fatta di tanti giovani e tante donne che mi hanno chiesto, con convinzione e compattezza, di rappresentare il nostro territorio in Consiglio Regionale. In verità, esercitando da circa 25 anni la professione di pediatra di famiglia, mi confronto giornalmente con i problemi di tante famiglie che mi rappresentano l’amarezza (talora l’angoscia) di vedere i propri figli disoccupati, senza le giuste motivazioni e quasi senza speranza. Ecco mi sono candidato soprattutto per dare ai nostri giovani una speranza ed una opportunità. E per fare in modo che le migliori intelligenze possano trovare nel nostro territorio occasioni per poter estrinsecare la propria professionalità."

Italia dei Valori è davvero la Panacea a tutti i mali, nel senso che con un eventuale Governo di centro -sinistra in Campania, gli elettori si sentiranno davvero garantiti? "Non abbiamo questa pretesa. Possiamo dire che ci candidiamo a governare la nostra regione, essendo una forza politica in costante ascesa elettorale, all’interno di una coalizione che fa perno sull’alleanza PD-IDV. A questa coalizione portiamo in dote, sperando di caratterizzarla in tal senso, la nostra visione politica fatta di servizio, professionalità, passione e esigenza di legalità. Non siamo professionisti della politica né vogliamo diventare tali. Però siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità per un governo regionale a misura di cittadino, più sobrio, efficace e trasparente."

La ormai certa mancata candidatura di Vincenzo Cappello alle regionali ed una sua elezione nel Governo campano possono in qualche modo creare uno squilibrio nel futuro Consiglio Comunale di Piedimonte Matese, con un consigliere regionale mancato perchè non candidato dal suo partito e un consigliere regionale eletto perchè voluto dal suo partito? "Io ho ribadito a più riprese, nel civico consesso di Piedimonte Matese, la mia lealtà al mio Sindaco avv. Vincenzo Cappello, pur non avendone condiviso alcune scelte amministrative. Ho troppo a cuore le sorti dei miei concittadini per creare malumori o dissonanze all’interno della compagine che oggi amministra Piedimonte Matese. Vincenzo Cappello ha chiesto ai nostri concittadini, a Italia dei Valori ed a Emilio Iannotta sostegno per poter amministrare la nostra città per cinque anni. Tale sostegno ha ricevuto con ampio suffragio. Al termine del mandato i cittadini e i partiti che lo hanno sostenuto valuteranno risultati e realizzazione del programma elettorale a suo tempo presentato agli elettori. Infine ho troppo rispetto per gli stessi elettori per scrivere ipoteche sull’esito della competizione elettorale. Quello che posso dire è che, come al solito, non lesinerò energie in questa campagna elettorale e cercherò di trasmettere ai nostri concittadini una concreta speranza di poterli rappresentare in Consiglio Regionale. Certo le tante attestazioni di stima e di incoraggiamento, anche al di fuori di IDV, che sto ricevendo mi danno ulteriore carica ed entusiasmo."

Cosa intende fare per Piedimonte Matese e più in generale per l'Alto e Medio Casertano? "Raccogliere in poche righe un programma ed i propri sentimenti, che sono frutto di un autentico attaccamento al mio territorio, è impresa ardua. Bisogna prendere atto che le nostre comunità si vanno spopolando. E stanno perdendo occasioni (penso al mancato decollo del Parco del Matese) e le migliori professionalità. L’anno 2013, a partire dal quale la Campania non riceverà più finanziamenti dall’Europa, è dietro l’angolo. Dobbiamo saper coniugare sviluppo e tutela ambientale. Rilanciare l’economia, l’occupazione e preservare il territorio. Credo che una legge regionale, che tuteli e valorizzi i piccoli comuni, sia una autentica priorità. Certo mi impegnerò affinchè la domanda di salute dei nostri concittadini non venga ulteriormente disattesa. La sanità va sottratta alla gestione politica: il merito e la professionalità devono tornare ad essere elementi di valutazione determinanti. Non assisteremo inermi ad ospedali depotenziati o chiusi, soprattutto quando investono territori, come il nostro, fatto di piccole comunità con difficile viabilità e con una popolazione fatta prevalentemente di persone avanti con l’età. Non voglio però prolungarmi: il mio programma elettorale è in rete all’indirizzo www.emilioiannotta.it/. Tutti possono leggerlo e confrontarsi con il sottoscritto sulle singole tematiche."

Chiuda Lei questa chiacchierata...
"Innanzitutto un ringraziamento a voi di Caiazzo Rinasce che mi consentite di esternare il mio pensiero. Ai cittadini delle nostre comunità un appello: al momento del voto fate una riflessione col cuore e col cervello. A prescindere dal partito in cui vi riconoscete votate una persona del vostro territorio, che conoscete personalmente e di cui sapete che vi potete fidare.

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